«Tante volte ci siamo detti che far bene fa bene, e qui non è uno slogan, ma una evidenza. Noi, che lo sappiamo o no, siamo fatti per il bene”.
«Noi diamo una mano per quel che possiamo, una cosa molto semplice. Quello che mi colpisce invece è vedere qua ragazzi di ogni parte di Genova, gente che magari conosco da quando ero piccolino, e che non mi sarei mai aspettato di vedere in una situazione del genere, a sgobbare spalando via del fango. Non è una cosa normale, ecco qual è la notizia vera».
Sono Monica e Simone a parlare, ventenni di oggi. A loro non interessa che li si chiami “angeli del fango”, come certamente non interessava a quelli che nel 1966 corsero a Firenze. Ma si sono rimboccati le maniche. Hanno voluto farlo. E tutto in modo naturale, spontaneo. Come 45 anni fa. Ci sono anche quelli che appaiono normalmente solo svogliati o viziati. Sì, anche loro a spalare fango. A spalare via pure un po’ di “fango” gettato sulla loro generazione troppo spesso tacciata di disimpegno. A far tornare di nuovo pulita, bella , vivibile, la loro città. Facendoci desiderare la stessa operazione in tutta Italia, per ripulirla da altre incrostazioni ancora più dannose e pericolose e ridarle la sua bellezza. Finché ci saranno giovani così lo possiamo sperare.
http://video.ilsole24ore.com/SoleOnLine5/Video/Notizie/Italia/2011/genova-angeli-fango-2/genova-angeli-del-fango-2.php
