Blog

‘Entre todos’, anche questa è Spagna!

Oggi, dopo pranzo, mi sono seduta sul divano per riposare alcuni minuti prima di tornare al lavoro; la TV era rimasta accesa dopo il telegiornale del primo canale e sento che annunciano un programma lanciato pochi giorni fa. Lo spot e la presentazione mi avevano attirato, soprattutto perché decisamente alternativi rispetto allo scetticismo imperante… Me lo vedo, almeno un pezzetto!

«Entre todos», cioè trovare soluzioni alle difficoltà in cui si trovano i telespettatori, uno spazio per stimolare la solidarietà e la partecipazione cittadina. Questo in poche parole lo spirito del programma, secondo gli ideatori. E chiamalo poco! L’idea mi era subito piaciuta, però mi chiedevo come potesse funzionare in TV…

La mezz’ora che ho seguito mi ha convinto e… commosso. Maeva ha 31, è di Algeciras; a 24 anni ha superato un grave problema di salute, ma tre anni dopo, una diagnosi terribile: sclerosi multipla. I 300 euro della pensione della madre, con altri due parenti in difficoltà che sono andati  avivere con loro, sono decisamente insufficienti per restare a galla. Maeva però non si arrende, ha talento come sarta (la sua passione e especialità sono i vestiti da flamenco) e vorrebbe mettere su un piccolo atelier per guadagnarsi da vivere; le servono 16.000 euro per il locale, le macchine…

La presentatrice del programma parla con Maeva, la fa conoscere, poi comincia a ricevere le telefonate… chiamano da Sevilla, Madrid, Barcelona, Ávila, Bilbao… 500, 100, 300, 1200 euro… Sembra incredibile, eppure la solidarietà si scatena. Chiama anche una bambina di 11 anni: i suoi genitori danno una cifra, ma lei vuole aggiungere di suo 100 euro, i risparmi che stava  mettendo da parte per comprarsi un violoncello!

In poco tempo, si arriva alla somma necessaria, anzi, di più: 19.000 euro. Maeva pìange dalla gioia, ma subito dice: la prima sfilata che potrò realizzare la chiamerò «Entre todos» e il guadagno lo darò per una buona causa.

Nulla da commentare. «Entre todos»: semplice, basta volerlo. Anche per questo, oggi la Spagna mi sembra ancora più bella.

 

 

Related Posts