A un passo da Siviglia, Italica, patria degli imperatori Traiano e Adriano, offre la possibilità di un tuffo nellla storia, nella vita di una città dell’impero romano, immaginando la gente per le strade o alle terme, i 30.000 spettatori dei giochi nelll’anfiteatro, il calore accogliente di una casa romana…
Italica fu fondata nel 206 a.C. da Publio Cornelio Scipione Africano sulla destra del fiume Guadalquivir, in corrispondenza dell’odierna Santiponce, in provincia di Siviglia, per insediarvi i soldati romani feriti nella battaglia di Ilipa (Seconda guerra punica). Da qui il nome Italica.
Si può considerare la città dove è nata la lingua spagnola (Teodoro Mommsen – Storia di Roma).
Aveva un’ottima posizione strategica nel cuore della regione Bética, la più meridionale della Spagna: Divenne municipium nel I secolo a.C., fino ad assumere, al tempo di Adriano, il titolo di Colonia Aelia Augusta, ossia venerabile colonia di Elio (Adriano).
Vicino ad essa si sviluppò la cittadina di Hispalis, che dopo la distruzione di Italica nel sesto secolo d.C. la sostituì nella regione e col tempo divenne l’attuale Siviglia. Italica fu devastata dalle invasioni barbariche, ma continuò ad essere parzialmente abitata fino all’anno mille sotto gli Arabi. Dalle sue rovine furono presi molti materiali da costruzione per la vicina Siviglia. Nei secoli del Rinascimento le sue rovine venivano definite come «Sevilla la vieja».