Blog

Viaggio nell’Italia della buona politica

Un’Italia a cui non siamo abituati, ma che pure esiste. Una politica che non si gioca nella lotta tra raccomandazioni e privilegi, ma che si coniuga come servizio. Questo il contenuto del libro di Marco Boschini, “Viaggio nell’Italia della buona politica. I piccoli comuni virtuosi” (Passaggi Einaudi, 2012)

Leggo nella scheda di presentazione : “Migliaia e migliaia tra cittadini, amministratori pubblici e servitori dello Stato, ogni giorno, con umiltà e buon senso, costruiscono da tempo un modello alternativo di comunità, fatto di integrazione, fantasia, concretezza ed efficienza.
Lavorano per un futuro sobrio e sostenibile, attraverso una cassetta degli attrezzi composta di progetti che funzionano, che riducono al contempo l’impronta ecologica e migliorano la qualità della vita di chi si mette in gioco. Sono i tanti piccoli ministri delle Piccole Opere, di cui nessuno parla, ma che non per questo smettono di tenere in piedi, con il sorriso sulle labbra, questo nostro trasandato Paese.
I comuni virtuosi sono una parte importante di questa storia alternativa: amministrazioni che hanno come obbiettivi la fine del consumo di suolo, rifiuti zero, mobilità sostenibile, risparmio energetico, partecipazione e realizzazione di nuovi stili di vita.”

Umiltà, buon senso, fantasia, concretezza, efficienza, sorriso sulle labbra… E chi di noi, nel proprio posto di lavoro, non vorrebbe essere ritratto così?

******

Marco Boschini è nato a Parma nel 1974, lavora come educatore presso la Fondazione Minima Domus del Sacro Cuore, un doposcuola rivolto ai bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni. È stato consigliere comunale dal 1999 al 2009, e assessore dal 2004. Si è occupato delle deleghe alla Pubblica Istruzione, Progetti Educativi e Formativi, Sport, Politiche giovanili. Dal 2009 si occupa di Urbanistica, Ambiente e Patrimonio.
Coordina dalla sua fondazione (2005) l’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi (www.comunivirtuosi.org), una rete di enti locali impegnati nella riduzione della propria impronta ecologica.
Leggi anche il Manifesto dei Comuni virtuosi

Related Posts